Donne alla ricerca dell’orgasmo – n°1
Il termine anorgasmia indica l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo… non si tratta quindi di assenza di desiderio, o di piacere durante un atto sessuale, ma dell’impossibilità di arrivare al culmine del piacere.
In particolare, in questo post ci riferiremo all’anorgasmia femminile.
Cominciamo quindi con una premessa: mentre per alcune donne si tratta di un evento molto disturbante, altre dichiarano di sentirsi in ogni caso soddisfatte del piacere che riescono a ottenere nelle varie espressioni della propria sessualità. Inoltre, mentre alcune riescono a vivere esperienze erotiche gradevoli, altre progressivamente si ritirano dall’attività sessuale, perdendone il desiderio.
Vengono distinte in merito diverse situazioni:
- Anorgasmia primaria: sin dall’inizio della propria vita sessuale la persona non ha mai raggiunto un orgasmo
- Anorgasmia secondaria: in seguito a un periodo in cui la persona è riuscita ad arrivare all’orgasmo, ora questo non si verifica più
- Anorgasmia generalizzata: la persona non riesce mai a giungere all’orgasmo
- Anorgasmia situazionale: il disturbo si verifica solo in alcune situazioni, e non in altre (differenziando tra la masturbazione e il coito, o tra attività sessuali con persone diverse)
L’anorgasmia ha raramente delle cause organiche (traumi del midollo spinale, utilizzo di farmaci inibenti o di droghe, disturbi collegati all’apparato genitale), mentre molto più spesso i processi alla sua origine sono da ascrivere a motivazioni di tipo psicologico. Queste possono avere a che fare con
- una reazione anomala allo stress,
- eventi traumatici del passato,
- un eccesso di ansia (la preoccupazione di “essere brava” e capace di far godere il proprio partner, ad esempio),
- un’attenzione smisurata a se stessa durante l’attività sessuale, che porta all’incapacità di abbandonarsi all’eros (spectatoring)
- un difficile rapporto con il proprio corpo
- eventuali conflitti inconsci relativi al valore simbolico dell’orgasmo, o al significato emotivo delle sensazioni erotiche
- il timore di rimanere incinta
- i sensi di colpa verso la sessualità
- l’incapacità di affermare la propria autonomia
- una stimolazione sessuale inadeguata o insufficiente
- la paura di lasciarsi andare
Inoltre, in molte situazioni l’anorgasmia ha a che fare con problematiche di coppia, che si riflettono a cascata sulla vita sessuale: ostilità, ambivalenza nei confronti del partner, oppure la presenza nell’uomo di disfunzioni sessuali.
Nel prossimo post sull’argomento approfondiremo le implicazioni psicologiche e relazionali dell’anorgasmia femminile, soffermandoci anche sulle possibilità terapeutiche.
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